Carissimi Fratelli,
Vi propongo di inserire nei nostri umili lavori, tesi alla reintegrazione, le meditazioni integrali di Paul Sédir.E' da questo iniziale scritto, del Fratello Sédir, che sono poi state tratte le nostre tanto amate "meditazioni dei 28 giorni".Ecco quindi che per riscoprire l'essenza reale di questa pratica di spogliazione e rettificazione, trovo utile, per coloro che lo desiderano, intraprendere assieme questo percorso di riflessione scadenzato lungo tutto il corso dell'anno.Vi propongo quindi la prima delle meditazioni-riflessioni la cui estensione è valevole per tutta la settimana.Per quanto concerne come praticare, vi consiglio, se lo desiderate, la seguente pagina: La Pratica delle Meditazioni di Paul Sédir.
Vi propongo di inserire nei nostri umili lavori, tesi alla reintegrazione, le meditazioni integrali di Paul Sédir.E' da questo iniziale scritto, del Fratello Sédir, che sono poi state tratte le nostre tanto amate "meditazioni dei 28 giorni".Ecco quindi che per riscoprire l'essenza reale di questa pratica di spogliazione e rettificazione, trovo utile, per coloro che lo desiderano, intraprendere assieme questo percorso di riflessione scadenzato lungo tutto il corso dell'anno.Vi propongo quindi la prima delle meditazioni-riflessioni la cui estensione è valevole per tutta la settimana.Per quanto concerne come praticare, vi consiglio, se lo desiderate, la seguente pagina: La Pratica delle Meditazioni di Paul Sédir.
XLI. MORTE E
RESURREZIONE DI GESÙ
«Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio»
(Luca XXIII, 46)
Il mio transito
attuale è il mio campo di battaglia e il mio laboratorio. I sommovimenti delle
mie passioni tendono a tradursi in atti; sentono il bisogno di incarnarsi per
sopravvivere, e si indignano se non mi sono preoccupato di costruire loro un
corpo ben concreto. Successivamente questa esistenza materiale, che io dono a
queste essenze immateriali, reagisce all'interno di questo mondo, su questo imponderabile
che le ha viste nascere. Ma la Legge originale e generale,
è che nulla avviene nel visibile che non sia già nell’invisibile. All’interno
di una malattia, di una società, di una rivoluzione, i fenomeni visibili, le
rappresentazioni, i processi, i discorsi sono marionette che sono mossi da una
mano nascosta.
Poiché il Cristo
ha voluto donare al mondo un esempio vivente, Egli si è sottomesso alla legge del mondo che, Egli
stesso, prima di ogni tempo aveva promulgato; Le sue mani hanno lavorato, Egli
ha sofferto nel Suo corpo e tutti hanno ricevuto la Sua visita, persino nel
regno dei morti. La morte è una dea vivente e la più forte; trionfa su tutte le
sue sorelle immortali, fino all’unica notte dove ha conosciuto la prima
sconfitta. Anche essa ha dovuto obbedire al suo Signore; Egli ha reso possibile
che l’attesa degli antichi Giusti avesse fine, e che essi potessero ascendere
al Cielo; è stato necessario per rendere possibile la futura risurrezione della
carne, quella misteriosa trasmutazione dei nostri corpi grossolani ed infermi, in
corpi imperituri e radiosi.
Per quanto sia
oscura la tenebra dove giace dormiente la creazione, alcune albe sporadicamente
la rischiarano; Essa cammina attraverso le lotte, le divisioni, gli eccessi che
si alternano, avanza verso l’armonia e la pace. C'è solo un Maestro: Colui che
ha disegnato tutti i piani, raccolto tutte le matasse, attraversato tutti i
percorsi; Colui al quale tutto è obbligato ad obbedire; ma che vuole da me, perché
Egli mi ama, niente altro che l'obbedienza dell’amore; che è disceso fino a me
per mostrarmelo, e, che infine, è ripartito verso le Sommità invitandomi a seguirlo.
OSSERVANZA: Ogni mattina io penserò a delle cose cattive in me che
sono morte durante la notte, e che io sono rinato maggiormente puro grazie ad
un nuovo sforzo.
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